Lo sfincione palermitano è uno dei piatti più iconici della tradizione gastronomica siciliana, in particolare di Palermo. Si tratta di una sorta di pizza rustica, dalla base morbida e spessa, arricchita con un condimento ricco e saporito.
La pasta dello sfincione è simile a quella del pane, morbida e soffice, preparata con lievito, acqua, farina, olio d'oliva e un pizzico di sale. La lievitazione lenta rende l’impasto particolarmente soffice e alveolato, con una consistenza che si scioglie in bocca.
Il condimento è il cuore del piatto: si inizia con un sugo di pomodoro fresco, che viene arricchito con cipolla stufata, acciughe salate (che conferiscono un sapore salato e deciso), origano e peperoncino. Talvolta si aggiungono anche delle olive nere. A questi ingredienti si unisce una spruzzata di caciocavallo grattugiato, che viene fuso in forno, creando una crosticina dorata e filante sulla superficie.
Il vero tocco distintivo dello sfincione è la panure: una spolverata di pangrattato tostato, spesso insaporito con olio d'oliva e origano, che aggiunge croccantezza e un sapore inconfondibile alla preparazione.
Lo sfincione viene cotto in forno a temperatura medio-alta, fino a quando la superficie non diventa dorata e croccante. Il risultato è un piatto ricco, saporito e sostanzioso, perfetto per un pasto conviviale o per una merenda.
Molto più di una semplice pizza, lo sfincione è un simbolo della cucina palermitana, preparato tradizionalmente durante le festività o per occasioni speciali, ma amato e consumato quotidianamente anche come street food
Inizia versando la farina in una ciotola capiente. In una ciotola separata, sciogli il lievito nell'acqua tiepida, mescolando bene per assicurarti che il lievito sia completamente sciolto. Aggiungi gradualmente l'acqua con il lievito alla farina, iniziando a impastare. Quando l'impasto comincia a legarsi, aggiungi l'olio extravergine d'oliva e continua a impastare fino a quando l'impasto non risulta morbido e omogeneo.
A questo punto, aggiungi il sale e continua a lavorare l'impasto per un paio di minuti, fino a ottenere una consistenza liscia ed elastica.
Copri l'impasto con della pellicola trasparente e lascia riposare in frigorifero per una notte intera. Questo riposo prolungato permette all'impasto di sviluppare una maggiore complessità di sapore e una consistenza più leggera e soffice.
Togli l'impasto dal frigorifero e lascialo riposare a temperatura ambiente per circa 30 minuti, affinché si ritemperato. Nel frattempo, prepara una teglia rettangolare (o rotonda, a seconda delle preferenze) ungendo generosamente il fondo con olio extravergine d'oliva.
Trasferisci l’impasto nella teglia e, con le mani unte di olio, stendilo uniformemente, allargando bene i bordi fino a coprire tutta la superficie della teglia. Copri con della pellicola trasparente e lascia lievitare per circa 1 ora, o fino a quando l’impasto non avrà raddoppiato il suo volume.
Quando l’impasto sarà lievitato, disponi sulla base le acciughe e il formaggio primo sale a pezzi, poi distribuisci uniformemente sopra l'impasto il pomodoro e la cipolla che avevi cotto precedentemente.
Cospargi il tutto con un po' di pangrattato, un pizzico di origano secco e una generosa spolverata di caciocavallo grattugiato. Termina con un giro di olio extravergine d'oliva per un tocco di sapore in più.
Inforna il tuo sfincione in forno preriscaldato a 200°C per circa 25-30 minuti, o fino a quando la superficie non sarà dorata e croccante. La base dovrà risultare ben cotta e croccante, mentre il condimento sarà saporito e ben amalgamato.